Che cos'è il diritto privato

marzo 08, 2017
Questo post è tratto da “Diritto Privato. Una conversazione”, Il Mulino, di Pietro Rescigno, Giorgio Resta, Andrea Zoppini:


Il diritto privato si caratterizza, in primo luogo, per la particolarità degli interessi che si realizzano nei rapporti. Particolarità non vuol dire dimensione individuale degli interessi, poiché al diritto privato appartengono anche le formazioni sociali portatrici di interessi collettivi. Ma gli interessi collettivi non sono della generalità dei cittadini, poiché rimangono settoriali.

Un altro carattere del diritto privato è dato dal potere di disporre dei rapporti, riconosciuto ai soggetti. Altro elemento è la natura paritaria delle relazioni. Legata a questi caratteri, c'è l’autodeterminazione del privato, che compete sia ai singoli che ai gruppi.

Il diritto privato è la grande trama concettuale di tutto il diritto, e specialmente del diritto come concepito e trasmesso dalla grande esperienza storica ottocentesca. Proprietà, responsabilità, obbligazione, adempimento, contratto sono tutte nozioni che sono nate sul terreno del diritto privato e che rappresentano ancora l’humus con cui il giurista che voglia ricostruire il sistema, o il pratico chiamato a risolvere problemi sostanziali, deve necessariamente fare i conti e quindi conoscere.

Il diritto privato ha mantenuto una peculiare funzione: la sua natura è impegnata a fissare nozioni di base. Ecco perché è forse il ramo del diritto capace ad aver maggiormente resistito ai tentativi di disconoscimento e di svuotamento di nozioni che in definitiva erano state elaborate – sia pure non sempre riuscendo allo scopo – in funzione della dignità e dell’unicità della persona, dell’idea di soggetto di diritto, della libertà esplicata attraverso l’esercizio dell’autonomia.